Concorso internazionale di idee - Centro polifunzionale - Pesaro

In un'area periferica della città di Pesaro (Marche), in prossimità di antichi e nuovi assi viari, caratterizzata da costruzioni di tipo industriale ed in prossimità al palazzetto dello sport, l'amministrazione comunale chiede di realizzare un edificio "che assuma un valore fortemente simbolico e rappresentativo per la città di Pesaro".
La proposta consiste in un volume compatto e semplice ma al tempo stesso spazialmente ricco al suo interno costituito da pochi elementi, il basamento, lo spazio per le attività trasparente e la copertura.
Si è preferita una immagine forte e pulita all'esterno con l'utilizzo di forme essenziali, di un solido basamento contrapposto al grande sbalzo della copertura, trasparenze, il bianco, specchi d'acqua e filari d'alberi.
La copertura diventa parete su due lati a racchiudere le attività contenute in uno spazio trasparente.
Una corte interna coperta e illuminata da aperture circolari dall'alto costituisce il cuore sociale e di relazione del complesso. Verso di essa tutti gli ambienti si rivolgono attraverso ampie superfici vetrate e ballatoi. Il passaggio tra esterno ed interno avviene in maniera fluida, di fatto non esistono un interno ed un esterno ma uno spazio in continuo divenire. L'ampio uso di superfici vetrate permette di rendere visibile il movimento delle persone all'interno dell'edificio e ai volumi trasparenti di fungere da filtro che mantiene il contatto visivo tra esterno ed interno.
Alla linearità esterna si contrappone un interno più "morbido" ed accogliente dove i volumi vetrati curvi e lineari determinano uno spazio pubblico molto ricco e vario, fulcro immateriale della composizione protetto da irraggiamento solare, rumore stradale e aereo, intemperie, vento, confortevole grazie alla ventilazione naturale che si genera attraverso le aperture contrapposte ai lati e nella copertura, alla luce filtrata e riflessa, alla presenza di arredo e vegetazione. Questo spazio di relazione funge da anticamera per l'ingresso ai singoli edifici.
Le trasparenze assieme all'illuminazione notturna trasformano il volume in un segnale per l'osservatore.